Associazione Sommelier
a tavola con Bacco

Corsi di formazione sul vino, sulla birra, sui distillati, sull’olio di oliva e di cucina

F.A.Q

Rispondendo alle numeroso domande, che ci vengono fatte puntualmente da chi desidera frequentare uno dei nostri corsi, cercheremo di fare chiarezza su alcuni dubbi che hanno i tanti appassionati e addetti alla enogastronomia, che vogliono approfondire la propria cultura, conseguire una specializzazione o semplicemente si avvicinano a questo meraviglioso mondo per pura e semplice curiosità.

Il Sommelier è un ESPERTO (o presunto tale…) che all’interno dell’Associazione alla quale appartiene (o era iscritto) si è formato professionalmente frequentando un percorso di specializzazione che termina spesso con un esame.

Si spesso lo è ma non è obbligatorio che lo sia. Infatti spesso all’atto dell’adesione si viene iscritti nella categoria Aspirante (Sommellier, Aspirante Assaggiatore, Aspirante Degustatore, ecc.) nella quale si entra nel momento in cui ci si iscrive all’Associazione, per poi accedere alla classe superiore al termine del ciclo del programma di insegnamento e superamento dei relativi esami. A norma di legge, l’unico Diploma di categoria riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione è quello di Scuola Superiore rilasciato dagli Istituti Alberghieri.

E’ importante, soprattutto per chi vuole capire la qualità di un buon vino, per servirlo correttamente e abbinarlo giustamente a un cibo, ma è altrettanto importante saperlo fare bene e avere delle solide basi culturali, quindi ottenere un titolo professionale, specialmente se rilasciato da un’Associazione seria e qualificata, non è solamente Importante ma a nostro parere è Fondamentale!

Ciò non significa che esistono obblighi giuridici per ottenere l’Attestato di Sommelier, Esperto, Assaggiatore, Degustatore o altri titoli (esistono anche relativi alla Birra, Olio evo, Distillati, ecc.) ma che chiunque può svolgere tale attività.

E’ importante sottolineare, proprio per fare chiarezza, che è possibile svolgere tale professione lavorativa in un esercizio pubblico senza possedere nessuna preparazione professionale né avere sostenuto un esame di abilitazione.

Infatti esistono molti Chef, Ristoratori o Enotecari che conoscono il loro settore perfettamente, ma ci sentiamo in ogni caso di consigliare, specialmente a chi è alle prime esperienze, di percorrere un programma di specializzazione in quanto fa Curriculum e costituisce comunque un valido supporto professionale e lavorativo.

Anche l’Associazione “A tavola con Bacco” organizza corsi di formazione professionale, anche da Sommelier, con relativo rilascio di ATTESTATO! E’ strutturato in 3 livelli di preparazione. A chi frequenta il Primo Livello composto da sole 9 lezioni con cadenza settimanale, si insegnano le conoscenze di base della produzione di un buon vino, come degustarlo e abbinarlo al cibo nel modo giusto e soprattutto come riconoscerne le qualità, permettendo di valutarlo nel modo corretto.

Dopo il 1° livello non è obbligatorio continuare, la preparazione ottenuta è già alta e soddisfa la gran parte delle curiosità di un appassionato di vino, ma chi decide di completare il ciclo professionale e diventare SOMMELIER può avere la possibilità di diventare Insegnante dell’Associazione e collaborare alle numerose attività che vengono organizzate ogni anno.

E’ preferibile iscriversi ad Associazioni regolarmente registrate almeno presso l’Ufficio del Registro (come ad esempio A tavola con Bacco) o che sono riconosciute con Decreto del Presidente della Repubblica, in quanto hanno personalità giuridica e autonomia patrimoniale, anche se questo non conferisce valore legale agli attestati e titoli che esse attribuiscono. Sono tutte disciplinate dal Codice Civile e organizzano corsi per i propri iscritti e molte altre attività.

Esistono moltissime Associazioni che si occupano di enogastronomia, alcune molto importanti e famose, altre poco conosciute e composte da un ridotto numero di iscritti… ce ne sono davvero una infinità!

Il nostro consiglio è di valutare attentamente la serietà dell’Istituzione alla quale desideriamo associarci, prendendo preventivamente notizie, prima tra amici e conoscenti che hanno avuto con esse un’esperienza diretta e poi consultare le tante informazioni reperibili sul web. Valutate anche la spesa cui andate incontro che non è un “dettaglio da sottovalutare”.

SI! Sommelier, Assaggiatore, Esperto, Degustatore, Relatore, tanto per citarne alcuni, essendo rilasciati dall’Associazione stessa, non possono essere paragonati a un Diploma di Scuola Superiore o Abilitazione Professionale, anche se molti percorsi formativi conferiscono un valore aggiunto ai predetti titoli scolastici.

L’Associazione possiede un archivio in cui annota i titoli rilasciati  e che hanno validità solo all’interno dell’Istituzione. Per questo ognuna di esse ha uno o più programmi didattici formativi diversi, che può scegliere e cambiare liberamente, dei quali nessuno può rivendicarne la proprietà o l’esclusiva.

Per capirci non si può affermare di avere “l’esclusiva” di rilasciare l’Attestato di Sommelier o altro titolo, come ribadito dall’Autorità Garante delle Concorrenza e del Mercato con delibera del 22.12.2004, con la quale è stata sospesa la pubblicità di una nota Associazione che dichiarava di avere l’esclusiva in Italia a concedere la qualifica di Sommelier.

NO! Qualora l’Associazione appartenga a un circuito internazionale cui ne aderiscono altre, i titoli di ciascuna vengono riconosciuti nel proprio circuito associativo. In merito al valore legale non cambia nulla rispetto a quanto già affermato precedentemente.

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